Corea del sud: Missionaria tra i giovani per mostrare la via della felicità

Ester Palma, 43 anni, è originaria della Spagna e vive in Corea del Sud. «Sono una missionaria dei Servitori del Vangelo della Misericordia di Dio. Sono arrivata in Corea dodici anni fa e sono davvero felice di essere qui a lavorare per Gesù». La presenza di missionari cattolici in Corea del Sud è forse una sorpresa dato che si tratta di un paese del primo mondo, avanzato dal punto di vista tecnologico ed economico. Tuttavia, spiega Ester, «in ogni paese l'amore di Gesù è necessario e specialmente qui tra i giovani la nostra missione è importante. La società coreana è molto esigente, i giovani vivono in ambienti estremamente competitivi che producono alti livelli di stress e tanta tristezza. I giovani non hanno il tempo di sognare o di pensare a se stessi o al significato delle loro vite, mentre sono così impegnati a studiare per avere un buon curriculum».

La missione di Ester in Corea e degli altri consacrati è innanzitutto quella di essere vicini ai giovani e di essere disposti ad ascoltarli. «Siamo qui per mostrare loro la bellezza del piano di Dio per ciascuno di noi», commenta Ester. «Dio vuole che siamo felici, che abbiamo una vita piena di significato. Dio vuole che scopriamo la nostra vocazione in questo mondo». «I missionari hanno un grande compito», prosegue Ester: «Mostrare ai giovani con la testimonianza che è possibile trovare la felicità quando doniamo la nostra vita totalmente agli altri, servendo i poveri e lavorando per un mondo di giustizia e pace».

Ester ha deciso di dedicarsi al Signore appena adulta: «Da quando avevo 19 anni ho sognato un mondo pacifico in cui tutti i giovani e i bambini hanno il diritto di essere felici. Durante i miei studi universitari, ho imparato a conoscere la Corea del Nord e la durezza della vita in questo paese. Ho poi iniziato a studiare come traduttrice in modo che potessi lavorare per istituzioni internazionali per i diritti umani in Estremo Oriente. Un giorno ho avuto l'opportunità di partecipare a un incontro di preghiera in cui ho sentito il cuore di Gesù pieno di compassione e tenerezza per il popolo della Corea del Nord. Gesù mi ha detto, attraverso la Sua Parola: "Ho sentito il grido del mio popolo. Chi devo inviare?". Ho capito dalla meditazione dell’Esodo che l'amore che avevo nel cuore per la Corea del Nord era Dio che mi chiamava a dedicare tutta la mia vita a mostrare il suo amore e a condividere la sua felicità con la sua gente». Ester è missionaria da 23 anni e vive in Corea del Sud. «Prego Dio che un giorno io possa andare al Nord e vivere lì, vicino ai giovani e ai bambini come umile serva della Sua misericordia», conclude Ester.